Bio 

Michelangelo Brandimarte

Bassista, compositore, arrangiatore.

Nato ad Atri (Teramo) il 18
Novembre 1981, inizia a studiare
pianoforte all’età di 7 anni per poi passare al basso elettrico. Diplomato nel 2003 in basso elettrico presso l’Accademia Musicale Pescarese con il
M° Maurizio Rolli, ha conseguito la laurea magistrale in Architettura con lode nel 2011 e la laurea di secondo livello in Basso Elettrico Jjazz con la
tesi “Music for small and medium ensemble” nel 2014 con votazione di 110 e lode presso il conservatorio
L. d’Annunzio di Pescara; presso lo stesso Conservatorio ha conseguito con la votazione di 110/110 il biennio di Contrabbasso Jazz con la tesi “Music for trio”.
 

Ha partecipato al "Pistoia Blues Festival" nel 2004, Porretta Soul Festival 2009 , Subiaco Blues Festival 2009, Suoni Mediterranei jazz festival 2009, Settimana Mozartiana (Chieti) 2011, 2014, 2017, Atri Music Camp, Pescara Jazz 2013, jazzit Fest e le prestigiose rassegne Umbria Jazz Winter 2013, Umbria Jazz 2014 e 2015, Jazzahed! 2015 di Brema (Germania), Pescara Jazz 2017, Teate Winter Festival 2017 e 2018 e altri ancora.
 

E co-direttore artistico di Atri Music Camp, workshop estivo di alta specializzazione jazzistica e della medesima rassegna docente di basso e contrabbasso.

Ha partecipato come bassista alla registrazione del disco "Have you seen the rose" di Paolo Giordano in cui suona anche il bass guru Michael Manring, oltre a Frank Gambale, Massimo Varini, Michael Cusson, Jakie Perkins. A Settembre 2008 entra a far parte dei Momo Family con i quali suona all' Atlantis Music Convention ad Atlanta e in numerosi locali dello stato della Georgia (USA).
 

È uscito a dicembre 2010 “nemo project” il primo disco del suo lavoro con Nemo Project (Claudia Pantalone, Claudio Bollini), concept album di 8 brani inediti con Alessandro Nosenzo, Giorgio Distante, Claudio Filippini, Israel Varela.

Ha suonato con la propria formazione Nemo Project con il trombettista Cuong Vu (Pat Metheny Group) nel luglio 2013 per una serie di concerti in festival quali Lugocontemporanea e Atri Music Camp. Con lo stesso Coung Vu e con il pianista Ramberto Ciammarughi ha registrato il secondo disco dei Nemo Project chiamato SILENT uscito a gennaio 2015 per l’etichetta tedesca Neuklang.

Autore e bassista nel disco Chiaroscuro (insieme a Pietro di Domizio e Luca di Battista) edito per l’etichetta dodicilune nel 2013.

Esce a Febbraio 2018 il disco in duo con la cantante Claudia Pantalone intitolato “SOUNDSCAPES”, culmine di un lavoro di ricerca decennale sulle sonorità del duo.

Esce a giugno 2019 il disco “dare to be wise” con il trio Guman Bugs (con Luca di Battista e Fabio d’Onofrio) in cui è compositore, bassista, tastierista e fonico. Con lo stesso progetto ad Aprire 2020 pubblica l’ep “No Order”

Bassista, compositore, produttore, arrangiatore e fonico nel disco di Alessandro Hellmann “come prati a primavera” (Maremosso 2019)

Suona ed ha suonato con musicisti quali Cuong Vu, Ramberto Ciammarughi, Claudio Filippini, Max Ionata, Gigi Cifarelli, Raffaele Casarano, Giorgio Distante, Marcello di Leonardo, Paolo Giordano, Michael Manring, Israel Varela, Achille Succi, John B. Arnold, Andy Middleton e tanti altri.
 

È endorser dei prestigiosi bassi Jacaranda, delle corde IQS e Proamp e per loro svolge concerti in Bass Solo nelle più prestigiose fiere mondiali quali Namm (USA), Musikmesse (Germania); è endorser dei pedali Nemphasis.

E leader nell’ orchestra NiaMuziko, formazione di tredici elementi con sezione ritmica, quartetto d’archi, quartetto di fiati e voce. Per tale ensemble è bassista, contrabbassista compositore e arrangiatore.

Svolge attività didattica come docente di Basso Elettrico, Contrabbasso, Armonia e Composizione sia presso scuole di musica che presso studi di registrazione, dove tiene corsi di computer music.
E’ fra i primi dieci bassisti jazz italiani per la rivista “JAZZIT” per il 2012, 2013 e 2014

Uscito a luglio 2020 il disco Son(g)s, un lavoro di dieci brani inediti registrato con Ramberto Ciammarughi, Andy Middleton, John B. Arnold e Jorge Ro.